mercoledì 19 gennaio 2011

Un super Lecce blocca il Milan

di Andrea Dell'Anna


Lecce-Milan è la gara che chiude la ventesima giornata di campionato di serie A. Il Lecce ferma il Milan con un sudato 1 a 1 nella partita di ieri sera, 16 gennaio, al campo di via Del Mare. Per il Lecce al momento cambia poco, rimane terz’ultima. Mentre il Milan rischia di essere affiancato dal Napoli.
Il Lecce ha avuto  l'occasione di uscire dalla zona retrocessione, almeno fino al prossimo impegno di campionato, ma la condizione era in partenza proibitiva: battere il Milan capolista. Dal canto suo il Milan non può fare concessioni perché c'è chi è stato lesto ad approfittare della sua frenata dello scorso turno e gli avversari si sono fatti sotto: tre punti di distacco dalle inseguitrici non sono nulla e le buone prestazioni della squadra di Leonardo hanno bisogno di una prova di forza da parte di quella di Allegri.
Il Lecce di De Canio arriva all'appuntamento carico di diffidati, ma nessuno squalificato e gli infortunati non pregiudicano la messa in campo di una buona formazione da parte del mister salentino.  Via del Mare è stata una bolgia,  grande partecipazione. Tutti si attendevano una prova di grande personalità dai giallorossi, anche se la sfida sembrava  quasi impossibile. Il Lecce si  è schierato  con il 4-1-3-2, con Rosati tra i pali, Tomovic, Gustavo, Fabiano e Mesbah in difesa, Vives leggermente più avanzato, a centrocampo il trio Munari-Giacomazzi-Grossmuller e in avanti la coppia formata da Corvia e Jeda. Il Milan di Allegri  doveva  vincere, perché la lunga marcia del girone di ritorno alla lunga logora gli inseguitori ed esalta chi è fuggitivo e padrone del proprio destino. Perdere punti proprio quando all'Inter parlano di rimonta sarebbe stata  una doppia mazzata e Ibrahimovic e compagni sapevano  di doverle dare, non di doverle prendere. Ma hanno ricevuto un brutto colpo, la terz’ultima squadra di serie A gli hanno fatto uno sgambetto .\ Il Milan non attraversa un momento felicissimo dal punto di vista della forma fisica. Tuttavia a centrocampo fino ad ora sono state ben colmate, quelle in difesa, pur con qualche problema di troppo, son state comunque gestite. Invece il mister Allegri ha dovuto schierare Amelia tra i pali, Antonini, Thiago Silva, Nesta e Abate in difesa, Flamini, Ambrosini e Gattuso a centrocampo, Seedorf dietro Ibrahimovic e Pato. Invece  Robinho e Cassano sono partiti dalla  panchina.


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