lunedì 20 dicembre 2010

FESTIVITA NATALIZIE: TRADIZIONE O BUSINESS?

Temperature gelide, vetrine addobbate, strade illuminate, guanti e cappellini preannunciano l'imminenza del Natale. Secondo alcuni sondaggi un italiano su tre spenderà in media 50-60 euro di doni per amici e parenti.Tuttavia le ultime stime fatte danno i consumi al -7,5% rispetto allo scorso anno.
La festività natalizia che da secoli appassiona, affascina e stupisce adulti e bambini di tutte le generazioni sembra negli ultimi decenni essere lo scenario di un consumismo sempre più elevato. Pubblicità e vetrine propinano a tutte le ore del giorno nuovi e innovativi oggetti che sarebbero perfetti regali natalizi.


In regime di crisi si risparmia su tutto tranne che per i regali dei bambini: crescono, infatti, anche se di poco, il settore dei giocattoli e quello dell'abbigliamento per ragazzi. È inevitabile, quindi, pensare a un vero e proprio business natalizio che in questo momento dell’anno in particolare porta a un consumismo di massa che riesce a coinvolgere ogni individuo.
Ma come mai, il valore vero e proprio di questa festa e stato sostituito dal desiderio di un periodo vacanziero? Come può il Natale essersi ridotto a un’occasione di ricevere e scambiare dono con amici e parenti ?
Questo eccessivo consumismo porta inevitabilmente a mettere in secondo piano il vero significato della festività. Basti pensare a come, con gli anni, si siano perse gran parte delle tradizioni che da sempre simboleggiano il vero Natale, come per esempio l’uso di allestire il presepe che è stato sostituito dal famosissimo albero di Natale. Il fatto più sorprendente riguarda i bambini che, una volta credevano nelle figure del caro vecchio Babbo Natale e delle brutta e antipatica Befana e sapevano di ricevere i doni in base alle buone e alle cattive azioni compiute. Adesso, invece, la maggior parte dei fanciulli sa benissimo che entrambi i personaggi sono solo il frutto di una finzione risalente a secoli e secoli fa. È quindi a questo che si è ridotta la festività del Natale: la grande tradizione, il presepe e la messa notturna hanno lasciato il posto al consumismo, nell’era del cenone e dei regali che caratterizza il ventunesimo secolo.

Wild

I BENEFICI DELLO SPORT


Oggigiorno è in continuo aumento il numero delle persone che praticano un'attività sportiva, grazie al progressivo miglioramento delle condizioni di vita della popolazione e all'evoluzione della cultura e dei costumi dei vari popoli. Tanti sono i motivi per incentivare un esercizio di questo genere. In primo luogo, lo sport viene praticato per migliorare l'aspetto fisico, ma l'esercizio di un'attività sportiva aiuta anche in campo psicologico. In questo senso, infatti, lo sport può servire per scaricare le tensioni che si accumulano durante la giornata rendendo così chi lo pratica più sereno.

Inoltre l'esercizio di un'attività fisica è utile anche per controllare le emozioni, come ad esempio la rabbia. Un altro aspetto importante è la socializzazione. Anche in uno sport individuale, come il tennis o lo sci, il fatto che venga praticato insieme ad altri costituisce uno stimolo ad uscire da se stessi e dal proprio guscio, favorendo e incrementando i legami interpersonali. Uno sport di squadra invece è caratterizzato da una sorta di legame che unisce tutti quelli che appartengono ad una stessa squadra, e che insieme gareggiano contro un altro complesso di atleti. In questo caso diventa ancora più facile socializzare, e fare conoscenza dei membri del gruppo di cui ci si trova a far parte.

Oltre a questo viene sviluppato nell'individuo il senso di appartenenza ad un gruppo, nasce una collaborazione fra i vari membri che imparano a contare sugli altri oltre che su loro stessi. Lo sport, inoltre, mette a contatto con la natura e l’aria aperta. Si può pensare, a questo proposito agli sport nautici, che si svolgono in acqua, o agli sport della montagna, come l'alpinismo gli sport invernali. Alcuni sport, come l’equitazione, prevedono un affiatamento tra uomo e animale.

Altri infine, come gli sport motoristici, si affidano molto alla tecnologia, ma anche qui l’aspetto umano, fondato sulla prontezza di riflessi e sul coraggio, rimane fondamentale. Come dimenticare in questo nostro breve elenco il calcio, lo sport più praticato nel nostro paese, che è tra l’altro una delle attività fisiche più intense, che coniuga tecnica e fantasia, preparazione atletica e tattica? Anche la passione per uno sport può avere un'influenza positiva sulla vita di un individuo, quasi quanto la pratica dello sport.



In particolare attraverso la passione per uno sport è possibile fare nuove conoscenze, tra l'altro con persone con cui si hanno delle cose in comune, magari entrando a far parte di un club o di un'associazione. Volutamente, anche perché non è l’argomento principale della nostra discussione, ho tralasciato di parlare dei mali dello sport, che sono il doping, il tifo esasperato e la corruzione. Infatti, anche se il mondo dello sport è travagliato da questi mali, vale la pena di accentrare la nostra attenzione sui valori per cui è nato lo sport: il divertimento, la sana competizione, lo spirito di squadra e il benessere fisico sono più importanti di qualsiasi altra cosa, e devono continuare ad esserlo.

Niccolò Quaranta